Se la patogenesi di buona parte dei fibromi intraorali è traumatica, non altrettanta evidenza esiste per quanto riguarda la patogenesi dei lipomi intraorali. Questo mio recente caso clinico illustra la co-presenza, in mucosa geniena sx, di un lipoma (anteriormente) e di un fibroma (posteriormente), in un paziente con malocclusione. Il colore arancione della prima lesione, evidente all’esame obiettivo, diventa eclatante intra-operatoriamente, a conferma della natura lipomatosa della lesione (diagnosi poi confermata istologicamente, così come quella del fibroma, posteriormente). La biopsia escissionale è stata condotta con laser a diodi, 980 nM, 1,5 W in modalità continua, ambulatorialmente, con un goccio di anestesia locale. Questo lipoma non aveva una vera e propria capsula, piuttosto una serie di lobuli adiposi coperti da una pseudocapsula, ma nonostante ciò si è separato abbastanza facilmente dai tessuti circostanti, in questo caso dal tessuto muscolare sottostante, asportandolo insieme alla porzione di mucosa di rivestimento che lo ricopre. Non recidiva a patto che sia asportato in toto. Nessuna sutura, come di consuetudine in chirurgia laser-assistita. Nell’ultima immagine si osserva la guarigione a 14gg di distanza. Interessante notare il diverso peso specifico del fibroma (tessuto connettivo fibroso=più pesante, affonda nel contenitore di formalina) rispetto al lipoma (tessuto adiposo=più leggero), che galleggia.